La storia di Acqua Minerale Calizzano ha inizio ufficialmente nel 1961, anno in cui gli sforzi e l’ambizioso progetto di Angelo Nan e Augusto Ghigliazza di far arrivare l’acqua delle fonti Bauda sulle tavole, portarono alla fondazione del primo stabilimento della società “Acqua Minerale di Calizzano”.
Nonostante l’azienda nacque solo nel 1961, le proprietà di acqua Calizzano erano già note da secoli: infatti, i contadini consideravano quest’acqua leggerissima, fresca ed estremamente pura.
Nel 1908
Nel 1908 i risultati delle analisi effettuate presso un laboratorio di Genova constatarono l’assenza totale di nitriti e di composti ammoniacali dall’acqua di Calizzano e la identificarono come una delle migliori acque da tavola in circolazione.
Nel 1913
Nel 1913 invece, vennero effettuate delle analisi batteriologiche che decretarono la straordinaria purezza delle sorgenti da cui l’acqua di Calizzano sgorga.
Nel 2007
Nel 2007 inoltre, i risultati di un’attenta sperimentazione, effettuata da uno studio pediatrico milanese, permisero all’acqua di Calizzano di ottenere il riconoscimento ministeriale, che la indica come ottimale per la preparazione degli alimenti dei neonati.
L’azienda Acqua Minerale di Calizzano Fonti Bauda ha molto a cuore la salute dell’ambiente e delle future generazioni e per questo motivo, già da tempo, ha avviato la campagna “Plastic Free” che l’ha portata a ridurre sensibilmente l’utilizzo di plastiche.
Ti sei mai chiesto/a come mai sia necessario minimizzare l’uso di plastica e perché la stessa Greta Thunberg insista tanto sul tema?
L’inquinamento da plastica sta diventando quasi ingestibile. Nonostante questo problema sia più evidente nei paesi in via di sviluppo dell’Asia e dell’Africa, anche nei paesi più industrializzati si sta facendo fatica a gestire i rifiuti di plastica. La plastica di per sé presenta due vantaggi fondamentali: il peso ridotto e l’adattarsi a molteplici usi.
Sai cosa succede alla plastica che finisce negli oceani?
Una volta che la plastica finisce in mare, subisce un’azione di deterioramento causata dal sole, dal vento e dalle onde, che la porta a frammentarsi in piccole particelle inferiori al mezzo centimetro di larghezza, definite “microplastiche”. Queste ultime si degradano via via in pezzi sempre più piccoli che vengono assimilati dai pesci e si disperdono nell’aria, diventando impossibili da recuperare.
Consapevole di tutto ciò, Acqua Minerale di Calizzano ha deciso di puntare sul vetro, un materiale completamente riciclabile che permette il RIUTILIZZO.
L’azienda Acqua Minerale di Calizzano, infatti, riutilizza più volte le sue bottiglie in vetro, dopo averle controllate e sanificate accuratamente, e qualora riscontri in esse dei problemi (come ad esempio venature), le elimina riciclando tutto: vetro, tappo in alluminio ed etichetta di carta.
Il vetro, inoltre, permette di conservare al meglio l’acqua in quanto:
– mantiene inalterate le proprietà dei liquidi che contiene;
– preserva la freschezza, l’effervescenza e i valori nutrizionali;
– non assorbe;
– non cede sostanze;
– è qualità;
– è esteticamente bello da vedere:
– è molto più comodo da maneggiare.